“Per ogni Macondo possibile” è il titolo dell’evento a cura di Alessio di Modica – seguiranno altri due appuntamenti il 13 e 27 giugno nel giardino della biblioteca sita a Catania in via Naumachia 18/a con ingresso libero e contributo volontario
Andrà in scena domani, venerdì 7 giugno 2023 dalle ore 19.30 nel giardino della Biblioteca Navarria Crifò (via Naumachia 18/a, Catania), la conferenza-spettacolo “Per ogni Macondo possibile” a cura di Alessio Di Modica.
Un progetto nato dal sodalizio che dura da anni tra la compagnia teatrale indipendente Area Teatro e la Biblioteca Navarria Crifò. Il progetto prevede di creare momenti condivisi dedicati alla memoria. Il primo appuntamento sarà, come detto, domani, venerdì 7 giugno, con una conferenza-spettacolo in cui il cuntista Alessio Di Modica racconterà di come ha raccolto le storie dei territori per dare vita al patrimonio orale che è riuscito a salvaguardare in questi anni. Gli altri due incontri di giugno saranno momenti di ascolto collettivo di persone che hanno segnato la storia contemporanea in diversi modi e in diversi contesti ma di cui non si parla abbastanza, ed è importante del loro operato farne memoria e immaginario collettivo.
Il 13 giugno, alle 17.30 sempre nella Biblioteca Navarria Crifò, sarà la volta dell’avvocata Adriana Laudani, già parlamentare regionale e avvocato di parte civile in diversi processi per mafia, che racconterà di diritti delle donne, del suo lavoro accanto a Pio La Torre, tratteggiando un quadro sulla situazione attuale.
Il 27 giugno, stessa ora e stesso luogo, incontreremo Armando Rossitto, Dirigente scolastico in pensione e già assessore alla Legalità del comune di Lentini, un antesignano del lavoro di memoria sull’antimafia all’interno del mondo della scuola, che col suo impegno ha lasciato e lascia il segno sulla coscienza e la consapevolezza di chi lo incontra.
Alessio Di Modica, teatrante, clown, cuntastorie o meglio, come lui ama definirsi, Cuntautore, nasce e cresce ad Augusta, in provincia di Siracusa, nel bel mezzo del polo petrolchimico più grande d’Europa. A un certo punto, dopo anni di lavoro sul territorio, comprende l’importanza e la gioia di vivere qui e decide di dare vita a un percorso artistico significativo e radicato. L’incontro e lo studio con maestri come Pippo Del Bono, Mimmo Cuticchio, Dario Fo, Eugenio Barba, Peter Schumann, Jango Edwards gli permette di sviluppare uno stile personale e originale sia nella messa in scena che a livello di pedagogia teatrale. Sperimenta e ricerca un linguaggio che arriva dalla contaminazione di diverse tecniche teatrali. Il suo lavoro teatrale si snoda tra la realizzazione di spettacoli sia singoli ma anche collaborazioni importanti, lavori nelle scuole sui tema della Legalità, Diritti Civili, Memoria, progetti di formazione per lo Youth Program della Comunità Europea e programmi di Cooperazione Internazionale per ragazzi provenienti da tutto il mondo, laboratori in case famiglia e centri diurni, workshop e conferenze atte a diffondere la conoscenza del teatro popolare del “Cunto”, del Clown e dei Pupazzi. Una parte del suo tempo Alessio lo passa in strada tra gli anziani ad ascoltare le loro storie e a recuperare le memorie sepolte dalla storia ufficiale, per dare luce alla letteratura orale che oggi sembra perduta ma per cui ancora c’è speranza. Dal 2011 Alessio fa parte della rete internazionale di narratori.
Ingresso libero con contributo volontario.
Le attività della Biblioteca Navarria Crifò sono sostenute dall’ Otto per mille della Chiesa Valdese.