Videosorveglianza per garantire la sicurezza dei cittadini all’interno dei giardini pubblici. Carenza di sicurezza, degrado e abbandono anche dentro la storica Villa Bellini.

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Videosorveglianza per garantire la sicurezza dei cittadini all’interno dei giardini pubblici. Carenza di sicurezza, degrado e abbandono anche dentro la storica Villa Bellini.

Il Presidente dell’Associazione dei Consumatori d’Italia CONSITALIA, di riferimento ad alcune segnalazioni ricevute dai cittadini utenti consumatori (corredate da prove fotografiche e video), ha scritto una lettera  al Signor Sindaco del Comune di Catania Dr Salvatore Pogliese , all’ Assessore Comunale competente, al Presidente del Consiglio Comunale e,  per conoscenza a tutti i Consiglieri Comunali, alla Prefettura di Catania e, alla Questura di Catania, al fine di voler accertare, se, effettivamente, così come denunciato dai cittadini, il  “Giardino” più famoso della città, versi in stato di degrado e abbandono, dove si registrano anche “furti e atti vandalici” a danno degli utenti.

Dal tono delle segnalazioni ricevute allo  “Sportello Difesa del Cittadino” sembrerebbe che il “polmone verde” sia rimasto fermo alle lamentele dell’anno 2012, quando  già, oltre  dieci anni addietro’,  un comitato di cittadini segnalava  all’ amministrazione comunale  riguardo alla situazione disastrosa in  versava la Villa Bellini.

Sporcizia, vandali, lavori incompiuti e criminalità – sembrano  essere lo specchio della città di Catania e, e qualcuno addirittura dice, il vero significato del  “marchio liotru”

La vicenda della Villa Bellini prosegue già dall’ anno 2002,  quando, il  Comune di Catania si aggiudicava  un bando di fondi comunitari per il recupero “dei Giardini del parco comunale” con un super finanziamento con fondi europei per oltre n. 19 milioni di euro (diciannove milioni di euro)

Il progetto esecutivo elaborato dall’ amministrazione comunale, allora,  non convince tutti.

L’obiettivo rimane sempre quello del Restauro, anche oggi, a distanza di 20 anni.

I lavori  svolti per la Villa Bellini, grazie ai fondi europei,  cominciarono nell ’anno 2005, ma vennero interrotti  a seguito della scoperta di un importante reperto archeologico, motivo per cui si prolungarono di qualche anno, oltre le previsioni, concludendo dunque il  “restauro”  a fine dell’ anno 2010 .

La storia, si ripete,, visto che, ora,  la Villa Comunale avrebbe bisogno di nuovi lavori di recupero, di manutenzione ordinaria e straordinaria, e, quindi, rinnovate opportunità per progettisti, consulenti, ecc.

L’ associazione in nome e per conto dei cittadini utenti consumatori chiede con forza,  una maggiore tutela, più seria e attenta del “PARCO” , che rappresenta un punto di riferimento storico dei catanesi.

Consitalia   ha chiesto  inoltre, di potenziare un servizio di vigilanza, magari tramite impianti di videosorveglianza funzionanti, utili a fare percepire e garantire sicurezza alle famiglie, ai turisti, agli studenti che si recano in quel luogo che ancora emana energia positiva e magia.

 

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