TURISMO NELLA VALLE DELL’ALCANTARA, UN CONVEGNO SUL FUTURO DELLE IMPRESE

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TURISMO NELLA VALLE DELL’ALCANTARA,  UN CONVEGNO SUL FUTURO DELLE IMPRESE

La crescita del turismo, la varietà del paesaggio naturale e del patrimonio storico, ma anche le nuove opportunità, in termini di accesso al credito per mezzo dei canali tradizionali, per favorire lo sviluppo dell’area jonica, in particolar modo la Valle dell’Alcantara, attraverso la creazione di nuove imprese e il sostegno di quelle esistenti.
Sono i temi al centro dell’incontro promosso da Las consulenti d’impresa, in sinergia con Cofisan, che si svolgerà domani, sabato 30 marzo alle ore 9.00 a palazzo Cagnone a Francavilla di Sicilia.
L’area di riferimento presenta un’economia fortemente tipizzata, il settore turistico ricettivo occupa una posizione di primaria importanza sia per il fatturato prodotto, sia per il numero di occupati.
Dalle ricerche effettuate è emerso che la zona dispone complessivamente di 104 strutture ricettive regolarmente operanti sul territorio, per un totale di 3.246 posti letto, di 7.383 camere e di 3.123 bagni. Nonostante, però, il turismo sia in aumento l’offerta, soprattutto nei mesi invernali, non corrisponde alla domanda e alle aspettative. Queste le motivazioni che hanno stimolato Cofisan a promuovere l’incontro, un momento di condivisione di idee ed energie per supportare gli imprenditori dell’area e le nuove generazioni. Attraverso le proprie garanzie, Cofisan vuole esercitare il ruolo di volano dell’economia nella Valle dell’Alcantara.  «I dati evidenziano come la Valle dell’Alcantara interessi a una tipologia di domanda prevalentemente straniera – ha affermato Aldo Ferale di Las Consulenti di impresa – una clientela che ha preferenze ed esigenze diverse rispetto a quella italiana, interessata alla qualità dell’immobile, alla qualità dei servizi offerti e all’esclusività del coinvolgimento emozionale garantiti dall’immobile appositamente progettato per il target di clientela. Nonostante la zona sia molto ambita dai turisti, la scarsa esperienza imprenditoriale nel settore, la carenza di servizi pubblici, l’offerta integrata per rispondere alle diverse esigenze del turista, la pongono ina una posizione vulnerabile».
Secondo studi recenti, buoni risultati a livello turistico arrivano dai Paesi Scandinavi, grazie ai collegamenti aerei diretti con l’aeroporto di Catania, (Danimarca + 29,65% – Finlandia + 16,14% – Svezia + 8,44%), Francia (+13,51%), Paesi Bassi (+5,46%), Spagna (26,67%), Svizzera (+15,91%), Ungheria (+17,35), Romania (+22,12%), Malta (+11,93%), Giappone (+6,66%), Israele (+6,54%), Paesi del Medio Oriente (+33,68%), e Australia (+11,46%); un segno negativo fanno registrare, invece, le nazionalità come il Belgio (-4,89%), la Germania (-2,75%), la Norvegia (-3,78%), il Regno Unito (-1,25%), il Canada (-4,54%), gli Stati Uniti (-0,78%) e il Brasile (-12,00%).
L’introduzione dell’evento sarà affidata ad Aldo Ferale, di Las consulenti di impresa, che argomenterà su “Pmi, peculiarità del sistema produttivo”. Successivamente seguiranno i saluti dell’onorevole Carmelo Lo Monte, di Vincenzo Pulizzi, sindaco di Francavilla di Sicilia; Mario Bolognari, sindaco di Taormina; Giuseppe Cundari, sindaco di Gaggi; Carmelo Blancato, sindaco di Motta Camastra; Paolino Lo Giudice, sindaco di Graniti. Gli interventi saranno affidati a Salvatore Ieni sul “ruolo dei consorzi di irrigazione e di bonifica”; e a Giuseppe Cannizzaro, consulente finanziario Fideuram, che discuterà sugli “strumenti di protezione dal rischio di impresa”. A concludere il ricco programma della giornata il Cav. Francesco Zaccà, componente del cda di CoFiSan.

 

 

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