Trento: la vicenda dell’orso denominato M57.

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Trento: la vicenda dell’orso denominato M57.

I cosiddetti uomini, animali superiori spesso incappano in errori che hanno il sapore della memoria corta e quindi del rifiuto di biodiversità e di habitat, dove vivono esemplari di animali da millenni. È davvero una pena al cuore per chi ama la natura e gli animali, vedere ridotto in cattività un orso l’M57 perché considerato aggressivo. Questa condizione è stata “certificata” per giustificare l’atto di tenere rinchiuso il povero animale. Perché l’orso è stato aggressivo? Semplice, per istinto di difesa del SUO TERRITORIO. Quando un animale attacca è perchè si sente in pericolo. Questo l’uomo moderno lo ha dimenticato e crede di poter addomesticare Orsi, leoni, giaguari, pantere ecc… con la violenza abbattendoli oppure come in questo caso rinchiudendoli in un area circoscritta dove non possano nuocere. Ma chi è che invade il loro territorio, altri simili o l’uomo? Fortunatamente il Consiglio di Stato sta valutando di ottemperare la legge in vigore nella regione di Trento, attuando la tutela di specie animale proprietaria naturale di territori dove l’uomo non deve cambiarne l’habitat a suo piacimento. Quindi pare che uomini consci dell’accaduto stiano per riportare l’orso M57 a casa sua.

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