Pfizer, la Ugl chimici scrive ad azienda e Confindustria: “Ascoltare la preoccupazione dei lavoratori. Si alla produzione, ma solo con tutela dipendenti se no stop subito”

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Pfizer, la Ugl chimici scrive ad azienda e Confindustria: “Ascoltare la preoccupazione dei lavoratori. Si alla produzione, ma solo con tutela dipendenti se no stop subito”

La federazione Ugl chimici di Catania ha inviato questa mattina una richiesta urgente di incontro sia alla Confindustria etnea che alla Pfizer Italia. Convocazione immediata che si è resa necessaria alla luce di un secondo caso di positività al Covid-19 di un operatore, dopo che nei giorni scorsi un altro impiegato di un settore diverso era deceduto a causa del virus. “Gli 800 lavoratori dello stabilimento situato nella zona industriale sono fortemente allarmati per la condizione in cui devono continuare a lavorare. Nonostante le rassicurazioni che nei giorni scorsi l’azienda aveva dato ai sindacati durante un vertice che si è tenuto con la Prefettura, in videoconferenza, le misure di prevenzione sono ancora non del tutto adeguato – spiegano Carmelo Giuffrida, segretario provinciale della sigla Ugl chimici insieme al suo vice Anna Maria Greco ed ai rappresentanti sindacali unitari Angelo Mirabella ed Elisabetta Cassone. Vogliamo un chiarimento da parte dei manager aziendali, ma soprattutto concretezza nell’attuazione minuziosa e scrupolosa delle norme che sono riportate nei decreti del presidente del Consiglio dei Ministri, nel decreto legge del 17 marzo, nelle ordinanze del presidente della Regione siciliana, nonché nel “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro” del 14 Marzo, siglato da Governo nazionale e parti sociali, ratificato anche in ambito regionale lo scorso 20 marzo. Noi – continuano i sindacalisti, nonostante tutto siamo pienamente disponibili a continuare l’attività lavorativa, anche alla luce delle notizie diffuse dal Presidente del Consiglio nella tarda serata di ieri sul prosieguo delle attività di alcune aziende che svolgono servizio indispensabile, poiché la Pfizer produce medicine salvavita. Vogliamo però farlo con la massima sicurezza perché, diversamente, senza le giuste misure non esiteremo a chiedere la chiusura dell’intero sito sin da subito.” Intanto, dalla Ugl comunicano che l’incontro richiesto è stato già fissato per domani mattina con una conferenza web. “Il nostro augurio è che la solerzia che la situazione impone, venga seguita da una più marcata salvaguardia per tutti i lavoratori – concludono dalla Ugl chimici Catania Giuffrida, Greco, Mirabella e Cassone. A loro si unisce anche il segretario territoriale Giovanni Musumeci: “Chiedo alla Pfizer di rispettare pienamente l’impegno preso davanti al Prefetto ed a tutte le organizzazioni sindacali, divenendo un modello non solo per la Sicilia, ma per tutta Italia di garanzia nella sicurezza di chi vi lavora.”

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