Paolo Ferrara chiede di contrastare il degrado in città

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Paolo Ferrara chiede di contrastare il degrado in città

La città di Catania purtroppo si sta trovando all’interno del suo centro cittadino, così come nei quartieri periferici, moltissimi edifici disabitati ed anche strade lasciati in condizioni degradanti, poiché probabilmente ad essi non viene ridato uno scopo che dia ragion d’essere alla loro funzionalità.

Parlando col presidente della III circoscrizione Dott. Paolo Ferrara, si è analizzato l’ultimo “triste” caso: la storica ex sede A.M.T. situata in Via Sant’Euplio (Azienda Metropolitana Trasporti), ora divenuta A.M.T.S. (con l’aggiunta “e sosta” nella sigla) grazie alla fusione avvenuta nel 2021 con Sostare (società che si occupava di sosta e parcheggio). La sede, essendo rimasta senza una finalità ben precisa, è stata vittima di episodi di inciviltà, ripercorrendo episodi già visti in altri palazzi della città, che hanno avuto la stessa fine; proprio così che interviene il presidente Ferrara, che abbastanza in apprensione per l’accaduto, chiede riguardo il prestigioso palazzo, che fra l’altro è a cavallo di piazze prestigiose come Piazza Lanza (famosa per la casa circondariale), Piazza Roma (dove è presente uno  degli ingressi del Giardino Bellini), ma soprattutto Piazza Cavour, punto strategico della viabilità urbana, che possa avere una destinazione d’uso appropriata, o almeno avere un piano di sicurezza, in maniera tale che non sia oggetto di teppismo.

Proprio così Ferrara si rivolge in merito alla questione:

<< Purtroppo i segnali ci sono tutti, dai palazzi circostanti i residenti notano tracce di bivacchi, montagne di rifiuti e perfino vetri di porte o finestre mandate in frantumi (forse nel tentativo di accedere all’interno del plesso). Parliamo di situazioni che abbiamo già visto in passato più volte in Viale Africa, in Via Domenico Tempio, in Via Acquicella Porto, per il palazzetto dello sport di Nesima e in molte altre parti della città. Appena un edificio di piccole, medie o grosse dimensioni viene chiuso scatta quasi immediatamente un assalto da parte dei vandali e dei ladri alla ricerca di materiale ferroso o rame da rivendere. Finita questa fase, la struttura si trasforma in un dormitorio per disperati con la conseguenza di veder trascorrere anche decenni prima di poter parlare di riqualificazione o valorizzazione dell’area. >>.

La speranza sia di Ferrara, ma in generale di tutti, è quella di veder rifiorire questi isolati all’interno della città, per celebrarne i fasti precedenti.

 

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