Musica Barocca con James Gray al clavicembalo e il mezzosoprano Shu-Mai Weng

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Musica Barocca con James Gray  al clavicembalo e il mezzosoprano Shu-Mai Weng

L’appuntamento di novembre del Catania Musica Antiqua Festival presenta un programma di autori prevalentemente inglesi con la Suite Abdelazer di Henry Purcell, la Sinfonia n. 1 di William Boyce (nella foto), Dry those Eyes di John Weldon, l’ouverture dall’opera Rodrigo di Georg Friedrich Händel e l’Aria tratta dalla Suite n. 3 in Re maggiore di Johann Sebastian Bach. L’Orchestra da camera SìBarÓ ospiterà come maestro concertatore il clavicembalista James Gray musicista formato alla Royal Academy of Music di Londra e all’Accademia delle Belle Arti a Praga. Gray ha inoltre studiato ed effettuato ricerche al Centro Studi Rinascimento Musicale di Firenze, città dove ha ricoperto il ruolo di organista e maestro di cappella presso la Basilica di Santo Spirito, la Chiesa di Santa Felicita e alla Congregazione dell’Oratorio dei Filippini nella Chiesa di San Firenze. Parte del programma vedrà protagonista un secondo ospite, la mezzosoprano Shu-May Weng.
Catania Musica Antiqua Festival
Concerto di sabato 24 novembre 2018
ore 20.30 – Chiesa Valdese di via Naumacia, 18
Biglietti: 10 euro e 7 euro, ridotto, circuito Boxoffice.

SìBarÓ Orchestra. Ricerca timbrica ed interrogativi sull’estetica e la prassi in uso tra Seicento e Settecento, hanno spinto gli interpreti di questo ensemble ad una più attenta lettura del repertorio musicale appartenente alla tradizione colta. Nato dall’incontro di musicisti formati nei più accreditati centri di musica antica d’Europa, SìBarÓ propone su strumenti originali, o copie fedeli dell’epoca, un repertorio cha va dal tardo barocco allo stile galante. Lo spirito del barocco era un insieme di dinamismo ed avventura, opulenza e monumentalità, ed abbraccia un periodo che attraversa più di un secolo e mezzo di storia. SìBarÓ è più attento al periodo tardo e si sviluppa intorno a partiture che vedono spesso i fiati protagonisti ed in alcuni casi l’uso di strumenti, quali lo chalumeau, che in tempi recenti ha riconquistato l’attenzione degli esecutori dopo quasi due secoli di oblio.
Info: collegiummusicumcatania@gmail.com, Fb: Collegium Musicum Catania

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