di Antonio Aiello
Si è svolta presso la sala “Galatea” del municipio di Acireale la presentazione dell’ultimo romanzo di Giovanna Giordano, “Il profumo della libertà”.
Tale evento è rientrato all’interno della rassegna letteraria organizzata dalla scrittrice e giornalista Rita Caramma – che ha fatto da moderatrice dell’evento – che prevede a venerdì alterni ad Acireale degli incontri culturali legati principalmente alla presentazione di libri.
Nello specifico a presentare il libro della Giordano è stato il prof. Antonio Aiello che lo ha analizzato, in due diversi interventi scanditi dalle note di Gesuele Sciacca e Daniela Greco – che hanno curato i momenti musicali afferenti al tópos della partenza, elemento cardine di tutto il romanzo – evidenziando le peculiarità non solo contenutistiche ma anche stilistiche e lessicali dell’opera, oltre all’importanza dello scrivere oggi.
La parola è passata quindi all’autrice, Giovanna Giordano, unica italiana candidata al Nobel per la letteratura nel 2020 nonché finalista in altra circostanza al Premio “Strega” che ha parlato dell’opera in oggetto e che tematicamente fa seguito ai suoi precedenti romanzi, in continuità con essi, che pure sono legati al tema del viaggio: “Trentaseimila giorni”, “Un volo magico” ed “Il mistero di Lithian”.
Nel romanzo si racconta la storia di Antonio Grillo, un umile ventenne che decide contro tutto e tutti, a inizio anni Venti del secolo scorso, di lasciare la sua terra natìa nelle isole Eolie per cercare fortuna in America: ci riuscirà?
Ha concluso la serata un folto e intenso dibattito coi presenti che, con competenza e cognizione di causa, hanno dialogato con l’autrice.
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