Idee nuove per tradizioni antiche: Sicilydrillas 3
lunedì 4 Settembre, 2017
Elena Incremona è una imprenditrice artigiana, che fa parte degli artisti associati della Sicilydrillas. Conosceremo il suo progetto di esportazione, in stretta collaborazione con Sicilydrillas, e di come quest’ultima sia attenta a svolgere un ruolo di mediazione, con i paesi cui i nostri artigiani intendono esportare le loro creazioni. La signora Incremona è una dei soci fondatori di “Fichissime” nata e sviluppata nella nostra Sicilia.
Domanda: Elena, come ha iniziato la sua carriera?
Risposta: Ho iniziato la mia carriera, dopo aver fondato un’associazione culturale nata con lo scopo di valorizzare e promuovere le abilità artistiche di donne appartenenti a diverse etnie. Lo scopo era quello di creare dei prodotti innovativi, frutto dell’integrazione culturale di talenti differenti.
D: “Fichissime” è la sua azienda, esportare all’estero le sue creazioni cosa rappresenta per lei?
R: Fichissime nasce come associazione no profit, che realizza prodotti che valorizzano e promuovono il territorio: arte e cultura entrano in comunicazione per mezzo di stampe e disegni. Il mio più grande sogno è stato proprio quello di divulgare le nostre creazioni in tutto il mondo, perchè il mio lavoro si fonda sulla volontà di creare per emozionare, grazie ai tessuti ed al significato nascosto in essi. Ogni nostra creazione non conosce confini ma solo emozioni; per cui portare la nostra arte in giro per il mondo, non può che rafforzare il senso del nostro agire.
D: Recentemente la Comunità Europea, ha sviluppato dei bandi per l’internazionalizzazione delle imprese ( a fondo perduto) come la sua, la Hyenatech Consulting Managment e Sicilydrillas, sosterranno il suo progetto di investimento ed export. Quanto è importante il supporto di tali associazioni?
R:Ritengo che, il supporto di tali associazioni sia importante e significativo per lo sviluppo del progetto. La sinergia fra realtà è fondamentale oggi!
D: Secondo lei Elena, la politica europea muove i passi giusti o si potrebbe fare di più?
R: Sicuramente la politica può fare sempre più per aiutare questi tipi di progetti, ma bisogna lavorare per valorizzare il proprio potenziale e aggiornarsi continuamente su proproste concrete di legge a favore dell’imprenditoria locale.
D: Domanda di rito: si può improvvisare il suo lavoro?
R: Partendo dalla mia esperienza personale, posso asserire che la mia creatività si è trasformata in professione quasi per caso. Ci si può cimentare in qualcosa completamente dissonante con ciò che avevo ” programmato ” di fare nella mia vita. Seguendo i miei sogni ho voluto approfondire le mie aspirazioni, preparandomi a dovere per svolgere questo mestiere dando il massimo della qualità e della professionalità.
