Grande exploit di un undicenne all’ <>

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Grande exploit di un undicenne all’ <>

Per la Ragalna sportiva questo fine settimana è stato a dir poco bellissimo: si è disputata una rassegna di Lead e Speed da parte di << Etna Climbing Ragalna >>, categoria under 14 su parete di 8,50 metri, evento nel quale la forza di volontà di un bambino undicenne ha prevalso sul contesto vigente.

Il non vedente dalla nascita Matteo, undicenne, ha sempre avuto il sogno di potersi confrontare in una gara o torneo che sia di arrampicata sportiva con gente avente la sua età, ma a causa della mancanza di richiedenti è l’unico pervenuto della sua età in tutto il suolo italiano a praticare la disciplina in sé e per sé.

Proprio così la giovane promessa dell’arrampicata sportiva ha commentato e riferito ad Andrea Bruno, portavoce dei diritti delle persone diversamente abili, avendo egli stesso presenziato a Ragalna:

<< È stato difficile trovare un istruttore che potesse guidarmi in questa impresa. Ringrazio il C.U.S. che mi ha permesso di potermi allenare, in particolare la responsabile, Clara Vinci e la mia istruttrice, Serena Acquaviva perché grazie a lei oggi sono qua. Tutti i giovani non vedenti ma anche i ragazzi con altre disabilità possono arrampicarsi. Trovo ingiusto che in Italia non ci siano non vedenti della mia stessa età a praticare questo sport perché non sono messi nelle condizioni di farlo: praticare sport è un diritto che deve essere garantito a tutti! >>.

Anche Andrea Bruno ha voluto aggiungere alcune dichiarazioni:

<< Occorre intercettare fondi da investire in queste strutture, formare gli istruttori e sensibilizzare le istituzioni e le persone diversamente abili alla possibilità di esercitare il paraclimbing. Non possiamo restare indietro rispetto al resto del mondo in una disciplina in forte espansione di cui Matteo, da non vedente e considerata la sua giovane età, è pioniere nel Mezzogiorno d’Italia e al Sud tra le persone diversamente abili. >>.

La speranza è poter sapere e vedere che Matteo non sia stato un ago nel pagliaio, ma un simbolico apripista per i suoi coetanei e in tutti i coloro che abbiano il desiderio di realizzare i propri sogni.

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