In stato di fermo l’aggressore dell’ispettore Licari: ha confessato

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In stato di fermo l’aggressore dell’ispettore Licari: ha confessato

CATANIA – E’ in stato di fermo per tentato omicidio il ventenne accusato di avere aggredito l’ispettore dei Vigili Urbani di Catania, Luigi Vicari, che è ricoverato da 5 giorni nell’ospedale Cannizzaro in prognosi riservata per un trauma cranico. Il provvedimento è stato emesso dal procuratore Carmelo Zuccaro, dall’aggiunto Ignazio Fonzo e dal sostituto Santo Distefano ed è stato eseguito dalla squadra mobile della Questura. Il giovane, alla presenza dei suoi avvocati, ha ammesso ai magistrati di avere colpito con la mano l’ispettore che gli aveva vietato di passare con lo scooter in una strada chiusa al traffico. Ma sostiene di averlo fatto al termine di un alterco. Dopo un primo accesso scontro verbale il ventenne era tornato indietro e la discussione sarebbe, secondo la sua ricostruzione, degenerata in lite. Il giovane ha detto di essere pentito e di non essersi accorto che l’uomo era finito a terra. Il fermo dovrà adesso convalidato dal Gip dopo l’interrogatorio di garanzia.
Il sindaco di Catania Enzo Bianco, dopo l’arresto e la confessione dell’aggressore dell’ispettore Luigi Licari, il Vigile urbano ricoverato in ospedale in coma farmacologico, ha telefonato per complimentarsi al capo della Polizia di Stato Franco Gabrielli, al procuratore della Repubblica di Catania Carmelo Zuccaro e al questore Giuseppe Gualtieri.
“Lo Stato c’è – ha detto Bianco commentando la notizia dell’arresto – e ha dato la sua risposta pronta ed efficace. La risposta che la Catania civile meritava. Adesso aspettiamo che anche i complici del giovane che ha confessato vengano individuati”.
“Il mio pensiero – ha concluso il Sindaco – va all’ispettore Licari. Tutti auspichiamo che venga al più presto sciolta la prognosi e che possa tornare all’affetto dei suoi familiari”.

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