Elezioni comunali, oppure il Gioco dell’Oca

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Elezioni comunali, oppure il Gioco dell’Oca

A metà maggio probabilmente si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale e del Sindaco, ricordo ai lettori che il comune è commissariato a seguito delle dimissioni di Salvo Pogliese perché colpito dalla legge Severino, quindi nell’attesa la Regione ha nominato un commissario straordinario, per scoprire poi che non poteva essere nominato quindi ne ha nominato un altro.
Vediamo ora le due coalizioni di centro destra e centro sinistra come intendono competere.
Nel Centro destra abbiamo una bella rosa di nomi e di conseguenza altrettanti distinguo:
da parecchio, in quota Lega, gira in nome di Valeria Sudano, la quale anche se rieletta Senatrice non ha abbandonato il sogno di diventare Sindaco di Catania, credo la prima donna eletta alla massima carica del Comune, la Senatrice Sudano viene sponsorizzata dal neo Assessore all’Agricoltura e vice Presidente della Regione Sicilia Luca Sammartino.
All’interno del centro destra però circolano altri nome tutti in quota FdI, Ruggero Razza ex assessore alla Sanità e figlioccio politico di Nello Musumeci, inviso alla lega di Sammartino che lo vede come fumo negl’occhi, Sergio Parisi già Assessore allo sport del Comune, il primario Arcidiacono, e Manlio Messina attuale sottosegretario del Governo Meloni candidatura improbabile a mio avviso.
Nel centro sinistra + M5S invece dei probabili nomi di coalizione si parla di “tavoli” cioè d’incontri tematici per mettere nero su bianco il programma per poi decidere il nome del candidato Sindaco, tavoli che ad ogni incontro hanno totalizzato la presenza di poche decine di cittadini per lo più facenti parte dell’apparato di centro sinistra (sindacati, associazioni, partiti),circola in quota PD il nome del Professore Emiliano Abramo, candidatosi 4 anni fa con una sua lista civica, rifiutando i simboli dei partiti, soprattutto di sinistra e raccogliendo un magro e deludente risultato. Si vociferava Nunzia Catalfo ex Ministro del Lavoro del M5S ma per le regole interne in questa tornata non potrà essere candidata, invece Giancarlo Cancellieri anch’esso del M5S eterno candidato alla Presidenza della Regione, già vice Ministro, trasferendosi a Catania e diventato devoto della padrona Sant’Agata, per eludere le regole di non cantabilità sarebbe fautore a creare una sua lista civica, sperando ma poco probabile l’appoggio proprio dei grillini
Per concludere il sempre verde Enzo bianco il quale auto candidato e auto referenziato, ma non all’interno di nessuna coalizione, forse farà un terzo polo? Ma con chi?.
Nel frattempo la città langue, i debiti aumentano ad un ritmo tale che sicuramente la prossima giunta dovrà dichiarare un nuovo dissesto.

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