Dissesto del Comune di Catania: situazione esplosiva!!!!!

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Dissesto del Comune di Catania: situazione esplosiva!!!!!

Questa sera presso la sala del Consiglio Comunale il Sindaco di Catania Salvo Pogliese ha voluto incontrare le forse sociali, imprenditoriali, sindacali per illustrare gli ultimi sviluppi della tristemente nota vicenda del dissesto del comune.
Senza giri di parole in maniera chiara ha detto come stanno le cose; la giunta e il consiglio comunale dopo l’esito nefasto della sentenza di appello della corte dei conti deve dichiarare il dissesto!!!. Con un tono carico di responsabilità, ha prima ringraziato tutti coloro che con lui hanno cercato fino all’ultimo di evitare l’inevitabile, battendo tutte le strade poi è passato alle dolenti note – appena insediato mi sono ritrovato con solo 4 milioni di liquidità in cassa a fronte di 180 milioni di euro di passivo per anticipazioni bancarie–  nonostante, la Giunta assieme al Consiglio hanno presentato un nuovo piano di rientro, la Corte dei Conti il 7 Novembre ha staccato la spina.
Certo, come ha detto il Sindaco Pogliese questa sera, in questo momento è riduttivo e controproducente cercare responsabili o capri espiatori, la città non ha di bisogno di polemiche, come quella che l’ex Sindaco Enzo Bianco in maniera poco elegante ha innescato con delle dichiarazioni fuori luogo sui ritardi degli stipendi dei dipendenti. I quali rischiano di non percepire lo stipendio per un pezzo. Anche se Salvo Pogliese stasera ha fatto in pratica i conti dell’oste- in cassa non abbiamo un euro, però lo Stato a breve ci girerà circa 30 milioni come anticipazione di quello che ci deve, lo stesso farà Il Presidente della Regione Nello Musumeci il quale incontrato  più volte si è dimostrato disponibile a venirci incontro, anticipando anche lui i trasferimenti della Regione al Comune. Inoltre a dicembre il comune deve incassare IMU e altri tributi quindi per alcuni mesi non ci dovrebbero essere problemi di liquidità- Però non basta ,bisogna pensare a risolvere il problema e trovare una soluzione ai debiti quindi Pogliese chiede il massimo dai funzionari per il recupero da parte degli evasori- appena insediati ci siamo accorti che nei primi sei mesi del 2018 c’è stato un calo del 15% della tassa turistica rispetto all’anno precedente –  ma soprattutto chiede l’aiuto delle imprese i quali dovranno investire sulla città; luminarie, addobbi alle rotatorie , il capodanno, questo per non fare morire completamente la città.
A questo punto intervengono le forze sociali presenti, unanimemente ringraziano il sindaco di averli convocati, ma si dicono estremamenti preoccupati per le ricadute, non solo sociali, ma ora anche occupazionali per i lavoratori delle partecipate come AMT e Multiservizi, ma anche per l’indotto ad esempio le cooperative sociali di assistenza agli anziani , servizio non solo già interrotto ma i dipendenti sono senza stipendio e lavoro, questa situazione in pratica coinvolge almeno 10 mila persone che comprendono i dipendenti comunali diretti , i dipendenti delle partecipate e il relativo appunto indotto.
Non è una situazione facile come non facile sarà uscirsene, la strada è lunga e tortuosa la prossima mossa paradossalmente sarà quella di dichiarare prima dalla giunta poi dal consiglio comunale il dissesto,in modo che le anticipazioni promesse per dare un po’ di ossigeno arrivino. Con la nomina di un commissario o più di uno, si farà il punto della situazione per rientrare nei debiti e cercare di pagare i creditori, auspicando che non si ripeta un siparietto già collaudato cioè che la parte del leone la faranno i grossi creditori, primi fra tutti le banche . Ma questa è una situazione ancora da venire.

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