DISOCCUPAZIONE AGRICOLA, DA METÀ GIUGNO I PRIMI PAGAMENTI

Home Politica DISOCCUPAZIONE AGRICOLA, DA METÀ GIUGNO I PRIMI PAGAMENTI
DISOCCUPAZIONE AGRICOLA, DA METÀ GIUGNO I PRIMI PAGAMENTI

Entro la prima metà di giugno l’INPS farà le prime liquidazioni delle disoccupazioni agricole (Ds/Agr), relative all’anno 2020. È la prima delle notizie emerse dall’incontro in video conferenza che le organizzazioni sindacali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil di Catania hanno avuto ieri con l’istituto, nella persona del direttore provinciale Carmelo Sciuto. Ai segretari Pino Mandrà (Flai Cgil), Alfio Turrisi (Fai Cisl) e Andrea Cavallaro (Uila Uil), Sciuto ha anticipato che già dal 3 giugno potrebbe essere elaborato il primo gruppo delle domande Ds/Agr.
«Per quanto riguarda i contributi previdenziali – affermano Mandrà, Turrisi e Cavallaro – la direzione ci ha rappresentato le criticità dovute all’impiego del nuovo sistema UNIEMENS per l’inoltro delle denunce mensili, che ha causato tantissimi errori di attribuzione ai lavoratori, con mancanza di giornate. La direzione ci ha comunicato che su 700 denunce errate già 200 sono state sistemate. I lavoratori riceveranno, intanto, la prima liquidazione per le giornate già attribuite negli elenchi anagrafici, mentre la differenza sarà liquidata non appena l’INPS farà l’aggiornamento. Non sarà dunque necessario che i lavoratori presentino istanze di riesame, in quanto ciò avverrà automaticamente».
Per quanto riguarda la DS e gli assegni familiari (ANF) ai lavoratori stranieri, in particolar modo a quelli provenienti dalla Tunisia, il direttore Sciuto ha comunicato che il 30 aprile è stato ultimato l’invio dei modelli TN6 al paese d’origine per la compilazione. L’auspicio è che siano ricevuti in tempi brevi per liquidare le prestazioni ai beneficiari.
Le segreterie provinciali di Flai, Fai e Uila esprimono soddisfazione per l’esito dell’incontro e, nel rispetto dei ruoli, verificheranno che tutte le procedure vadano a buon fine nell’interesse dei lavoratori e del proseguimento del rapporto di collaborazione con l’istituto.

Condividilo:

Lascia un commento