“Ceramiche di Primavera. Dalla Terra al Cuore”: sabato 1 aprile a Tremestieri Etneo

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“Ceramiche di Primavera. Dalla Terra al Cuore”: sabato 1 aprile a Tremestieri Etneo

Sabato 1 aprile nel centro storico di Tremestieri Etneo il Comune concederà Villa Immacolata (Largo Immacolata, n. 2) ad un gruppo di donne che per hobby ha voluto approfondire il mondo della ceramica e delle sue tecniche sotto la guida di Grazia Terranova.

Per una intera giornata, dalle 10.30 del mattino sino al tardo pomeriggio, sarà possibile visitare la Prima mostra collettiva delle allieve ceramiste “Ceramiche di Primavera. Dalla Terra al Cuore”.
A conclusione, alle ore 18, concerto di chitarra classica proposto da Francesca Pappalardo.
Ingresso libero.

Saranno mostrati oggetti che esemplificano il processo di lavorazione che porta alla creazione della ceramica, con le fasi di tornitura, essiccazione, cottura, smaltatura e decorazione. Sul luogo si si potrà ed assistere alla decorazione dei manufatti ed alla lavorazione dell’argilla a mano libera e al tornio.

In esposizione opere di Anita di Nuzzo, Antonella Russo, Ada Barone, Catherine Lemercier, Cristina Calì, Daniela Biondi, Diane Windmill, Eliana Indelicato, Flavia Giarratano, Giusi Privitera, Graziella Mascali, Kostantina Balafa, Pilla Comis, Piera Nicosia, Syria Sgarlato e Valeria Romeo.

I corsi di ceramica sono frequentati in maggioranza da donne desiderose di riappropriarsi di antiche tecniche, che affondano nella notte dei tempi, per creare con le proprie mani non solo vasi o stoviglie ma anche oggetti d’arredo e design.

La modellazione dell’argilla è un’arte artigianale usata per millenni soprattutto dalle donne. La scoperta del tornio trasformò quella attività in un lavoro più specializzato e ciò che era stato sino ad allora prevalentemente femminile, divenne un mestiere prerogativa dell’uomo.

In un vecchio testo femminista si legge: “L’etnografia ci dimostra che i vasai che usano il tornio sono in genere uomini, non più donne, e il vecchio metodo artigianale di modellare i vasi, per loro [cioè per le donne], non è altro che un dovere familiare come cucinare o filare”. Ecco cosa è successo nella storia (Evelyn Reed, “What Happened in History”, 2020).

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