Catania-Siviglia: patto tra città sedi delle maggiori feste cristiane

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Catania-Siviglia: patto tra città sedi delle maggiori feste cristiane

SIVIGLIA – “Catania deve creare relazioni internazionali anche attraverso strumenti di partenariato come questo puntando su progetti concreti tra le Camere di commercio, le Universita, i Teatri, le imprese”.
Lo ha detto il sindaco di Catania, Enzo Bianco, dopo aver siglato a Siviglia, con l’alcalde Juan Espadas, un importante patto tra le due città.
“Siviglia – ha sottolineato Bianco – è una delle città più belle e dinamiche della Spagna e del Mediterraneo. Con Catania condivide un ricchissimo patrimonio storico, artistico, archeologico, culturale. Le due città presentano connotazioni urbanistiche e demografiche analoghe e sono al centro di territori di particolare dinamismo economico. Il Patto, formalizzato dall’autorizzazione del Ministero degli Esteri e dell’Ufficio Affari Regionali della Presidenza del Consiglio, individua obiettivi comuni nei campi del turismo e delle attività culturali, imprenditoriali e commerciali. E accademiche, con uno scambio di studenti e di docenti universitari”.
La cerimonia della firma – nel monumentale Palazzo comunale di plaza Nueva – si è svolta alla presenza dell’ambasciatore d’Italia in Spagna Stefano Sannino e della vice sindaco di Siviglia Carmen Castreño.
Catania e Siviglia sono legate dal fatto di essere entrambe luoghi proclamati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco – Catania per il Barocco fiorito e per l’Etna, Siviglia per Cattedrale, Alcázar e Archivo de Indias – e sedi di due delle tre maggiori feste della Cristianità per partecipazione popolare: Sant’Agata e la Settimana Santa sivigliana (l’altra è il Corpus Domini di Cuzco, in Perù). Nell’accordo sottoscritto si parla in particolare dell’apertura di due tavoli di relazione permanente: tra i promotori della Settimana Santa sivigliana e delle celebrazioni in onore di Sant’Agata e tra il Massimo Bellini di Catania e il Teatro della Maestranza di Siviglia, in particolare per favorire attività di coproduzione.
“Le nostre città – ha detto Bianco – si promuoveranno inoltre vicendevolmente come meta turistica. E per questo siamo già al lavoro per sollecitare un collegamento aereo diretto permanente tra Catania e Siviglia”.
Da ieri, intanto, a Siviglia decine di Sindaci di tutto il mondo animano il “Global Forum dei Governi Locali”, dove è atteso per domani l’intervento del sindaco Bianco sui temi dell’inclusione e dello sviluppo sostenibile.
Bianco ed Espadas, con l’ambasciatore Sannino stanno partecipando inoltre a un’importante iniziativa di enogastronomia e di promozione delle eccellenze siciliane e andaluse organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Madrid con la collaborazione della Fondazione Symbola. L’iniziativa che ha preso avvio in occasione della seconda edizione della Settimana della Cucina italiana nel Mondo, promossa dal Ministero degli Affari Esteri (20 al 26 novembre), proseguirà nella prima parte del 2018, chiudendosi con le celebrazioni della Festa Nazionale Italiana in Spagna.
Considerate le affinità tra i due territori uno degli abbinamenti è quello tra Sicilia e Andalusia. In questo contesto è stato approfondito da due grandi chef – il siciliano Pino Cuttaia e l’andaluso Julio Fernandez – il tema del rapporto tra cibo e legalità, riguardante l’etica del lavoro e il valore delle persone nelle filiere agricole. Fernandez e Cuttaia sono stati chiamati appunto a rappresentare le rispettive tradizioni e i percorsi etici e culturali che le caratterizzano.

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