Caltagirone: La Polizia avra’ un nuovo commissariato
martedì 31 Gennaio, 2017

Caltagirone – La Giunta municipale ha approvato la delibera con cui dà l’ok al progetto esecutivo per i lavori di adeguamento dell’ex Casa delle Fanciulle, in via Santa Maria di Gesù, a nuova sede del Commissariato di polizia e del distaccamento della Polstrada di Caltagirone, così come da ultime prescrizioni dell’Utam (Ufficio tecnico e analisi di mercato) del ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica sicurezza, Gestione patrimoniale. Il progetto, dell’importo complessivo di 291.500 euro, è suddiviso in due lotti funzionali: uno, riguardante gli interventi edilizi sui locali interni e per la sistemazione delle aree esterne, pari a 223.300 euro; l’altro, relativo agli impianti tecnologici, dell’ammontare di 68.200 euro. A breve, come sottolineato dall’Ufficio tecnico del Comune, sarà indetta la gara d’appalto, a cui seguiranno l’aggiudicazione e l’esecuzione dei lavori (durata di questi ultimi 60 giorni). <<Un passo assai importante – commenta il sindaco Gino Ioppolo – per risolvere il gravoso problema della sede di questo importante presidio di sicurezza e legalità, che svolge un’insostituibile funzione per la nostra comunità. Stiamo seguendo con grande attenzione la situazione, in costante e proficuo contatto col ministero, affinché si giunga nel più breve tempo possibile all’atteso risultato>>. Per l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco, Sergio Gruttadauria, l’approvazione della delibera schiude la strada ai lavori necessari a realizzare una sede accogliente e all’altezza del rilevante ruolo che la Polizia svolge nell’intero territorio. Il Commissariato è chiuso dallo scorso 17 aprile (quando, nei precedenti locali di via Porta del Vento, crollò un soffitto e solo per miracolo non ci scappò il morto), con conseguenti, gravi disagi per il personale (43 poliziotti) e per gli utenti. Nel maggio del 2016, nel corso di un incontro in Prefettura – presenti il viceprefetto Enrico Gullotti, il questore di Catania, Marcello Cardona, i dirigenti del Servizio tecnico – logistico della Questura e un dirigente delegato dall’autorità di gestione del Pon Sicurezza, vale a dire l’ente che aveva finanziato la ristrutturazione dell’immobile – il Comune, rappresentato dal commissario straordinario Mario La Rocca, formalizzò la propria volontà di mettere a disposizione i locali dell’ex Casa delle Fanciulle, andando così incontro alle sollecitazioni e indicazioni in merito giunte da Prefettura e Questura e dopo che i numerosi sopralluoghi e verifiche compiuti nell’immobile dall’Ufficio tecnico comunale e dal Servizio logistico della Questura etnea avevano consentito di accertare la fattibilità di questa soluzione. Ne seguì l’ok del ministero dell’Interno al cambio di destinazione d’uso dello stabile (da centro di prima accoglienza per minori immigrati a Commissariato di Pubblica sicurezza).