Belpasso punta sulla cultura della nuova generazione
martedì 23 Maggio, 2017

BELPASSO – Con la partecipazione delle autorità comunali, la Scuola Primaria Statale “Madre Teresa di Calcutta” ha presentato il progetto “Erasmus Plus Europe Plays Music” che coinvolge i piccoli alunni in uno scambio culturale di altissimo significato tra l’Italia, la Romania e la Spagna e che si svilupperà negli anni scolastici fino al 2018. Gli altri istituti aderenti sono la “Celp la Marina” di Castellon De La Plana (Valencia, Spagna) e la Skola Gimnaziala “Stefan Octavian” di Brasov (Bucarest, Romania). All’incontro erano presenti le delegazioni straniere delle scuole partner del progetto, rumena e spagnola, che hanno ricevuto il benvenuto dell’Amministrazione comunale attraverso Bianca Prezzavento, consigliere comunale delegato per la Pubblica Istruzione. Presenti inoltre i genitori, gli alunni del plesso di via Capuana, e i bambini della comunità siriana che da poco si è insediata a Belpasso, anch’essi protagonisti della giornata e invitati ufficialmente dalla scuola. Il progetto, fondato sulla musica e sulla sua pacifica e positiva diffusione tra le giovani generazioni appartenenti a varie nazioni europee. «È stato condiviso – ha dichiarato il sindaco, Carlo Caputo – dall’Amministrazione comunale perché prevede un arricchimento culturale attraverso la musica, che abbatte ogni confine geografico e ha un valore di alta formazione umana per lo scambio di esperienze tra i bambini, per i quali è indispensabile conoscere lo scenario europeo nel quale sono inseriti e dove certamente si troveranno a muoversi nelle loro scelte future». La manifestazione si è sviluppata tra inni appartenenti alle culture di ciascuna delle nazioni coinvolte, con letture di testi interventi rigorosamente in inglese (tradotti da un’insegnante di lingue) ed è andata avanti con la visita della città. Le delegazioni hanno potuto ammirare il percorso delle 100 Sculture, la Chiesa Madre, il Teatro comunale e i musei cittadini, etno-antropologico “Venerando Bruno” e Multimediale dei Carri di S. Lucia, “Mechanè”.
Immagine: fonte flickr / autore papisc