BellininFest – Norma in diretta su Rai 5

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BellininFest – Norma in diretta su Rai 5

Presentato l’evento centrale del Festival dedicato al Cigno catanese

Sarà l’autografo di Vincenzo Bellini a comandare il nuovo allestimento di “Norma”, al culmine dei numerosi eventi nel calendario della prima edizione del BellininFest. Si tratta di una prima esecuzione assoluta in edizione critica, approntata per Casa Ricordi da Roger Parker.

Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Massimo Bellini di Catania il 23 settembre 2021, e sarà trasmesso in diretta da Rai 5, alle ore 21:15.

Il regista Davide Livermore aveva già firmato una Norma, cinque anni fa al Teatro Real di Madrid. È lui stesso a raccontarci della sua esperienza a Catania: “Non ero mai stato in questo Teatro. Essendo prima di tutto musicista, non posso che godere in questi giorni dell’acustica del Teatro Massimo Bellini di Catania, che restituisce sonorità a cui non ero più abituato. Inoltre, grazie all’arte del Maestro Carminati e al cast magnifico, fare l’Opera è un piacere, e non aspettavo altro”.

La visione registica punta a restituire la grandezza della figura di Giuditta Pasta, leggendario soprano che per la prima volta interpreta il ruolo di Norma il 26 dicembre del 1831 al Teatro alla Scala. Uno scenario sdoppiato, un gioco teatrale che vede Giuditta Pasta – interpretata da Clara Galante – negli attimi che precedono la sua morte, rivive quella magica notte. All’interno di un salotto borghese che si scioglie, per diventare foresta gallica, le memorie prendono vita in una palpitante rievocazione della tragedia lirica belliniana.

A rendere possibile tale magia sul palco, inoltre, troveremo il soprano lituano Marina Rebeka nel ruolo del titolo; il tenore rumeno Stefan Pop (Pollione); il mezzosoprano Asude Karayavuz (Adalgisa); il basso Dario Russo (Oroveso); il mezzosoprano Tonia Langella (Clotilde) e il tenore Saverio Pugliese (Flavio).

Secondo l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina: “L’organizzazione di questi due mesi di eventi del BellininFest non sarebbe stato possibile senza la sinergia di tutte le Istituzioni che hanno fatto rete”.

L’assessore alla Cultura del Comune di Catania Barbara Mirabella ha specificato come lo spettacolo si inserica all’interno del grande cartellone del Summer Fest, il quale allo stato attuale conta 35.200 spettatori, 1450 giornate lavorative di tecnici, 3200 tra artisti e registi.

Il direttore Raicom Accordi, Bandi e Partnership Pietro Grignagni ha espresso il compiacimento e l’orgoglio della Rai per essere partecipe di una così importante operazione culturale che nasce dalla azione del Governo regionale siciliano che ha un così largo respiro nazionale e internazionale.

Fabrizio Maria Carminati, direttore artistico del Bellininfest e del Teatro Massimo Bellini, ci svela una sorpresa: “Si tratta di rivedere un’opera che è stata visitata dalla tradizione per tantissimi anni, quindi incrostata da alcune decisioni musicali, dai tagli dei registi. Diventa fondamentale ad un certo punto riuscire a rimettere in piedi l’apparato della partitura originale, e fare delle scelte precise, così come abbiamo fatto noi. In questa “Norma” avrete l’occasione rarissima di sentire la Casta Diva un tono sopra, così come era stata pensata da Bellini”.

Il commissario straordinario del Teatro Massimo Bellini Daniela Lo Cascio ha sottolineato lo straordinario e quanto mai lodevole impegno di tutto il personale del Teatro, dagli artisti ai tecnici e alle maestranze.

Il sovrintendente del Teatro Massimo Bellini Giovanni Cultrera ha manifestato l’orgoglio del Teatro Bellini di poter essere protagonista di questa Norma, e di offrire tutte le eccellenze del personale artistico, tecnico e amministrativo, affinché questo programma possa continuare ad esaltare l’ottima volontà di tutti soggetti coinvolti. Ci spiega: “La novità di questa “Norma” sta intanto nel confronto con l’edizione critica, in prima assoluta mondiale. La regia di Davide Livermore presenta affinità con la continua ricerca scientifica che è necessaria per preservare questo patrimonio mondiale che è l’Opera belliniana. Fondamentale inoltre la collaborazione di RaiCom con la diretta di Rai5 e gli special che seguiranno, che si configura come il risultato naturale di questa ricerca, che si completa con l’innovazione tecnologica, come ad esempio l’ampio uso di video e ledwall”.

L’intento è certamente quello di raggiungere così il maggior numero di spettatori possibile, nonché il pubblico più giovane, per spiegare come il Teatro Massimo Bellini sia un canale di trasmissione dell’Emozione. La sovrapposizione del mezzo televisivo con il sistema narrativo dello spettacolo operistico e l’operazione di recupero filologico dell’autenticità dell’opera, caricano il pubblico di grandi aspettative rispetto ad un evento che ambisce a tracciare un solco di qualità nel panorama culturale attuale.

Foto di Carla Licari

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