Anticorruzione, si attua circolare dell’assessore Razza Più trasparenti i rapporti tra personale e fornitori

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Anticorruzione, si attua circolare dell’assessore Razza Più trasparenti i rapporti tra personale e fornitori

L’Azienda ospedaliera per l’Emergenza Cannizzaro di Catania dà concreta e immediata attuazione alla circolare anticorruzione dello scorso 4 marzo dell’Assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. Su indicazione del dott. Salvatore Giuffrida, commissario straordinario, si è infatti avviata un’opera di aggiornamento di procedure, modulistica e modalità di gestione dei rapporti con le ditte fornitrici.
In un’apposita riunione coordinata dal Salvatore Torrisi, direttore del Dipartimento Amministrativo, e dalla dott.ssa Rosaria D’Ippolito, direttore amministrativo, il personale a vario titolo coinvolto ha preso in esame il recente atto di indirizzo regionale sull’adeguamento “dei piani triennali anticorruzione delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario Regionale in materia di rapporti con fornitori e aziende farmaceutiche”, in linea con le misure previste dall’Anac e con la convenzione tra Assessorato e Agenas.
Quali misure di prevenzione di potenziale conflitto di interessi, anche alla luce di taluni eclatanti episodi di cronaca, l’Azienda Cannizzaro ha ritenuto focalizzare alcuni ambiti di rischio nel rapporto tra dipendenti e fornitori di prodotti farmaceutici e dispositivi sanitari e medicali. Appositi gruppi di lavoro, coordinati dalla dott.ssa Mirella Cannada, Responsabile Prevenzione della Corruzione e Trasparenza, aggiorneranno pertanto regolamenti e procedure aziendali in ordine agli accessi degli informatori e collaboratori scientifici nelle strutture aziendali, alle dichiarazioni in materia di conflitto di interessi da parte di direttori di UOC e dirigenti, alla modulistica relativa alle richieste di partecipazione a corsi, convegni, eventi formatici etc. sponsorizzati da aziende, all’attività delle Onlus o associazioni senza scopo di lucro, nonché le sanzioni per eventuali inadempienze.
Nel corso della riunione, è stato reso noto l’ordine di servizio che disciplina l’ingresso dei collaboratori scientifici e farmaceutici in alcuni ambienti ospedalieri, al fine di ridurre il rischio di influenzare i criteri di scelta dei prodotti e dispositivi da proporre per l’acquisto. Tra gli elementi introdotti nella bozza di regolamento, la previsione di dichiarazione dei rappresentanti legali delle ditte volte a rendere pubblici eventuali finanziamenti, l’obbligo di proposta di sponsorizzazione all’attenzione del Direttore Generale senza la preventiva individuazione dei partecipanti, il divieto di estendere il beneficio del contributo degli sponsor anche agli accompagnatori.

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