Anche in Sicilia cannabis terapeutica gratuita per combattere il dolore cronico e severo

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Anche in Sicilia cannabis terapeutica gratuita per combattere il dolore cronico e severo

Qualche giorno la dottoressa Sara Melardi, farmacista dell’ospedale messinese “Piemonte” – Centro neurolesi Bonino Pulejo, ha consegnato cannabis terapeutica ad una paziente affetta da sclerosi multipla, che se ne gioverà per combattere gli spasmi dolorosi provocati dalla sua terribile malattia. Per ottenere 45 gr. di cannabis terapeutica la signora non ha pagato nulla. Penserà il Servizio Sanitario Regionale a rimborsare la farmacia.

Con questa consegna trova finalmente applicazione il decreto firmato un anno fa, il 17 gennaio 2020, dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. In base a tale decreto gli ammalati siciliani – affetti da dolore cronico e neuropatico oppure da sclerosi multipla – che non hanno avuto giovamento dai farmaci convenzionali, possono ricevere gratuitamente per la terapia del dolore la cannabis terapeutica.

Questa sostanza vegetale non è una terapia, ma un trattamento sintomatico di supporto. Alcuni ricercatori ritengono che i derivati della cannabis si siano rivelati efficaci anche per altre patologie, come la sindrome di Tourette, oppure per il trattamento del dolore oncologico (per cui già si usano oppiacei). Per i malati di alzheimer, che è una forma di demenza senile, qualcuno afferma di aver avuto buoni risultati usando l’olio d’oliva con aggiunta di estratto di cannabis.

«Sono veramente felicissima. È solo il primo passo» ha dichiarato all’ANSA Loredana Gullotta, la prima paziente siciliana ad aver ricevuto la cannabis terapeutica gratuitamente. La donna, che è di Pagliara, nel messinese, convive con la malattia dal 2004, quando le è stata diagnosticata la sclerosi multipla. Dopo qualche anno, non avendo avuto benefici dalle medicine convenzionali, ha cominciato ad usare la cannabis (marijuana). Da quel momento è iniziato il suo impegno pubblico per l’uso legale della cannabis terapeutica. Al suo fianco si è posta la BisTer un’associazione no-profit catanese, presieduta dall’ing. Giuseppe Brancatelli, che ha lo scopo di promuovere la sensibilizzazione del mondo medico e politico su queste tematiche.

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