Appello al nuovo Prefetto di Catania: “Serve più Stato sul territorio. L’Associazione dei Consumatori d’Italia offre massima collaborazione”

Appello al nuovo Prefetto di Catania: “Serve più Stato sul territorio. L’Associazione dei Consumatori d’Italia offre massima collaborazione”

Con l’arrivo del nuovo Prefetto di Catania, l’Associazione dei Consumatori d’Italia lancia un appello accorato: serve una presenza più forte e visibile dello Stato in tutta la città e nella sua vasta provincia. L’associazione, da anni attiva nella tutela dei cittadini e nella denuncia di disfunzioni amministrative e giudiziarie, esprime piena disponibilità a collaborare con la Prefettura per il rilancio dell’efficienza istituzionale e il rafforzamento del rapporto tra cittadino e Stato.

«Al nuovo Prefetto, al quale auguriamo un proficuo lavoro, chiediamo di essere un punto di riferimento forte e costante per il territorio – dichiara l’associazione –. Catania è una città viva, coraggiosa, ma oggi attraversata da un sentimento diffuso di sfiducia verso le istituzioni. È necessario colmare questo vuoto con una presenza attiva, concreta, continuativa dello Stato».


“Dove c’è Stato, c’è fiducia. Dove manca, cresce la rassegnazione”

L’Associazione sottolinea come a Catania la lotta alla droga e al traffico di stupefacenti stia ottenendo risultati importanti, frutto dell’impegno delle Forze dell’Ordine e della Magistratura. Tuttavia, evidenzia che in molti altri ambiti della vita civile e amministrativa, la presenza dello Stato si percepisce poco: dalle periferie urbane ai piccoli comuni della provincia, dalla gestione delle emergenze sociali fino alla trasparenza delle procedure giudiziarie ed esecutive.

«Lo Stato deve tornare a essere visibile nelle strade, nei quartieri, nei tribunali, nei municipi. Non bastano gli arresti eccellenti, se la gente poi si ritrova sola a combattere contro burocrazia, inefficienze e disuguaglianze. Vogliamo che Catania diventi un esempio di legalità moderna, non solo un campo di battaglia repressiva».


Una collaborazione concreta e propositiva

L’Associazione dei Consumatori d’Italia si dice pronta a collaborare con la Prefettura su più fronti: ascolto delle segnalazioni dei cittadini, supporto alle vittime di abusi amministrativi, monitoraggio della trasparenza nelle procedure pubbliche e giudiziarie, in particolare nei settori delicati delle aste immobiliari, dei fallimenti e della gestione dei beni confiscati.

«La Prefettura può e deve giocare un ruolo centrale nel coordinamento delle istituzioni territoriali. Noi siamo pronti a mettere a disposizione dati, denunce, competenze e una rete civica capillare. Perché la fiducia si costruisce con i fatti, e i cittadini catanesi meritano di sentirsi protetti e rappresentati».


Conclusione: Catania ha bisogno di uno Stato che torni a guardarla negli occhi

Il messaggio al nuovo Prefetto è chiaro: Catania ha bisogno di uno Stato che non stia solo nei palazzi, ma che cammini tra la gente. Un’amministrazione prefettizia autorevole, aperta al dialogo e alla vigilanza attiva può fare la differenza per una città che ha tutte le potenzialità per rinascere nella legalità e nella giustizia sociale.

L’Associazione dei Consumatori d’Italia rinnova il suo appello: “Siamo al fianco dello Stato, pronti a collaborare. Ma ora è il tempo del coraggio istituzionale e della responsabilità condivisa”.

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