Sindaco Trantino: Revoca immediata dell’assessore Musumeci per rispetto della legalità

Sindaco Trantino: Revoca immediata dell’assessore Musumeci per rispetto della legalità

Il Sindaco Enrico Trantino ha recentemente dichiarato di non essere a conoscenza del fatto che il neo assessore alle Attività Produttive, Giuseppe Musumeci, nominato solo due giorni fa, sia stato rinviato a giudizio per corruzione elettorale. Questa dichiarazione ci appare davvero surreale. Ora che certamente il Sindaco è pienamente informato della situazione, non può più ignorarla e deve agire di conseguenza: la revoca immediata della nomina dell’assessore Musumeci è una scelta obbligata.

Il Sindaco Trantino ha costruito la sua immagine di amministratore come paladino della legalità, distinguendosi per aver escluso dalla sua maggioranza consiglieri con precedenti penali e criticando pubblicamente comportamenti scorretti, come la gestione della raccolta differenziata e l’applicazione delle multe nei confronti dei disabili nelle ZTL. Tuttavia, oggi ci troviamo di fronte a una decisione che contrasta con quei principi di legalità e trasparenza che il Sindaco stesso aveva promesso di difendere.

Il Sindaco ha nominato Giuseppe Musumeci, su proposta del leader leghista Luca Sammartino, per sostituire l’uscente Gelsomino. Ma, come lo stesso Trantino ha dichiarato, non era a conoscenza che Musumeci fosse coinvolto, insieme a Sammartino, nello stesso processo per corruzione elettorale. Se questa è davvero la sua posizione, significa che il Sindaco ha preso una decisione senza fare le dovute verifiche, rischiando di compromettere l’immagine di legalità che tanto ha voluto costruire.

Ricordiamo che Sammartino, per lo stesso motivo, si è dimesso dalla carica di assessore regionale e vice presidente della giunta Schifani, dando un segnale di responsabilità che il Sindaco non può ignorare. L’etica e l’opportunità politica impongono che il Sindaco riveda immediatamente la sua scelta e nomini un altro assessore, privo di processi penali in corso.

Le motivazioni che hanno portato il Sindaco a nominare Musumeci sono difficili da comprendere. O Trantino ha riposto una fiducia cieca in Sammartino, ignorando la situazione giudiziaria di Musumeci, oppure ha scelto di “chiudere gli occhi” per amor di pace politica. In entrambi i casi, il risultato è una pessima figura che danneggia l’immagine della giunta e il suo stesso ruolo di “sceriffo” della legalità.

Siamo quindi fermamente convinti che l’unica via d’uscita per il Sindaco sia quella di revocare immediatamente la delega a Giuseppe Musumeci e nominare un nuovo assessore, che rappresenti veramente i principi di trasparenza e giustizia che i cittadini si aspettano.

Sinistra Italiana continuerà a lottare per il rispetto delle garanzie e dei diritti per tutte e tutti, a partire dall’integrità dei ruoli istituzionali e dall’impegno per una politica realmente etica.

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