Pesca e acquacoltura sostenibile: tre milioni di euro dalla Regione per i nuovi progetti, ma i pescatori tradizionali restano delusi

Pesca e acquacoltura sostenibile: tre milioni di euro dalla Regione per i nuovi progetti, ma i pescatori tradizionali restano delusi

La Regione Siciliana ha stanziato tre milioni di euro per incentivare l’acquacoltura sostenibile attraverso un nuovo bando volto a sostenere le micro, piccole e medie imprese che operano nell’acquacoltura, molluschicoltura e acquaponica. Come dichiarato dall’assessore regionale all’Agricoltura e alla Pesca, Salvatore Barbagallo, questo finanziamento mira a migliorare la produzione e le condizioni di sicurezza in un’ottica di sostenibilità ambientale, in linea con le direttive europee. “Questi fondi permetteranno alle imprese di investire in strumentazioni avanzate e sistemi di sicurezza, anche a bordo delle imbarcazioni di servizio, così da rendere il settore più competitivo e all’avanguardia,” ha dichiarato l’assessore.

Ogni progetto ammesso potrà beneficiare di un finanziamento fino a 500 mila euro, e le imprese avranno 90 giorni per presentare la loro domanda a partire dalla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana.

Tuttavia, questa iniziativa regionale ha generato delusione tra i pescatori marittimi professionali, che si sentono lasciati indietro e percepiscono che la loro categoria stia venendo gradualmente emarginata. L’assenza di agevolazioni per chi lavora nel settore della pesca tradizionale ha sollevato critiche, specie considerando i provvedimenti adottati in passato dall’assessore, che, secondo alcuni, non valorizzerebbero adeguatamente un mestiere da sempre centrale nell’economia e nella cultura siciliana.

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