Second opinion, accordo tra il Centro Oncologico di Aviano e il Garibaldi

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Second opinion, accordo tra il Centro Oncologico di Aviano e il Garibaldi

CATANIA -Un importante accordo di collaborazione clinico-scientifica è stato sottoscritto tra il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano e l’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e Alta Specializzazione Garibaldi di Catania per l’erogazione, da parte dell’Istituto friulano, di prestazioni di anatomia patologica relative alla second opinion, pratica che consiste nella revisione al microscopio di materiale patologico in cui la necessità di una rivalutazione diagnostica nasce da una o più circostanze.
Le attività diagnostiche e di refertazione saranno eseguite in Anatomia Patologica al CRO sotto la supervisione di Vincenzo Canzonieri, responsabile della struttura e coordinatore delle attività, che avranno in Giovanni Bartoloni, responsabile dell’unità operativa complessa di Anatomia Patologica catanese, l’omologo referente in Arnas.
Si procederà, come da convenzione, attraverso l’utilizzo di un sistema di collegamento informatico via web che consentirà la visualizzazione dei vetrini.
Entusiasta il direttore generale del CRO, Mario Tubertini, secondo il quale “la convenzione con i colleghi dell’Arnas Garibaldi sostanzia ancor più il ruolo di un Istituto di ricerca specializzato in oncologia, il cui scopo principale diviene quindi quello di offrire le migliori pratiche e le proprie competenze anche in altre regioni”. Per il manager, la collaborazione con un ospedale siciliano assume un’importanza particolare soprattutto per “le forti e storiche relazioni di natura umana e professionale”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal Commissario dell’Arnas Garibaldi, Giorgio Santonocito, che ha voluto fortemente l’accordo.
“L’assistenza alle patologie tumorali per noi è una priorità. Abbiamo cominciato istituendo all’ospedale di Nesima il Centro Accoglienza Oncologico e, man mano, ne abbiamo ottimizzato i percorsi, come avvenuto con la recente apertura del centro di diagnostica molecolare e l’arrivo di nuovi strumenti tecnologici. Attraverso la convenzione con l’Istituto di Aviano abbiamo la possibilità di rafforzare i nostri servizi, adducendo esperienza e qualità”.

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