Rti porterà servizio spazzamento e raccolta agli standard richiesti

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Rti porterà servizio spazzamento e raccolta agli standard richiesti

CATANIA – “Subito operativi cinquanta operai in più e nuovi mezzi”. Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco al termine della riunione urgente da lui stesso convocata nel Palazzo degli elefanti con i rappresentanti del Raggruppamento temporaneo d’imprese Seneco-Ecocar dopo essersi recato la notte tra sabato e domenica a verificare le condizioni del servizio, giudicandolo insufficiente.
Alla riunione erano presenti, oltre al Sindaco, l’assessore D’Agata, il direttore dell’Ecologia Leonardo Musumeci, il funzionario Orazio Fazio e i rappresentanti della Rti. L’Amministrazione ha fatto presente le vistose carenze del servizio segnalate ultimamente dai cittadini e riscontrate nel corso di recenti verifiche dell’Assessorato all’Ecologia e sono state analizzate le ragioni che hanno portato a questa situazione. Il Sindaco ha chiesto con forza che la città venga pulita in modo adeguato e i responsabili del Rti si sono impegnati a portare subito sui livelli previsti dal contratto lo standard del servizio di spazzamento e di raccolta nella zona in cui esistono i cassonetti.
“Da parte nostra – ha detto D’Agata – è stato evidenziato un problema di carenza di personale e di mezzi e la Rti ha preso l’impegno di rendere immediatamente operativi i cinquanta operai in più che fanno parte del bacino dei precari della Prefettura e saranno sostituiti tra due mesi da altri cinquanta. Nel corso della riunione la Seneco-Ecocar ci ha assicurato inoltre che entro due settimane al massimo saranno installate telecamere per la videosorveglianza in particolare nei siti a maggior rischio, dove esistono cioè le cosiddette microdiscariche”.
Sul fronte della sorveglianza, nei prossimi giorni ci sarà un incontro con l’assessore alla Polizia municipale Marco Consoli e con il comandante del Corpo Stefano Sorbino per mettere a punto un piano organico “che ci consenta di punire i cittadini catanesi che abbandonano i rifiuti in tempi e aree non consentiti e i pendolari i quali, dai paesi pedemontani dell’Etna, continuano a scaricare rifiuti nella nostra città. Le conseguenze di questo malcostume sono sotto gli occhi di tutti”.

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