Macrostruttura: Giunta approva, in vigore dall’1 novembre

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Macrostruttura: Giunta approva, in vigore dall’1 novembre

CATANIA – “Questa nuova organizzazione del lavoro, improntata a criteri di ottimizzazione delle risorse umane, consentirà al Comune da una parte di fornire risposte ai bisogni della collettività che chiede maggiori e migliori servizi e dall’altra di procedere a un’innovativa svolta nella gestione di attività strategiche per il futuro di Catania”.
Lo ha detto il sindaco Enzo Bianco commentando l’approvazione da parte della Giunta municipale della nuova Macrostruttura del Comune di Catania, il cui assetto entrerà in vigore il prossimo primo novembre. Uno strumento fondamentale per l’organizzazione dell’Ente, stilato dal direttore generale Antonella Liotta – che il sindaco ha ringraziato – tenendo conto delle nuove disposizioni di legge e delle mutate esigenze organizzative dell’Ente, in particolare quelle legate ai cospicui finanziamenti ottenuti dalla città e che devono adesso essere trasformati in appalti.
“In dieci anni – ha spiegato l’assessore Marco Consoli – il Personale del Comune si è ridotto del 34% scendendo da 4.496 a 2.983 persone. Ancor più grave la situazione tra i dirigenti: -55%. Tutto ciò ha portato a una situazione al limite dell’ingestibilità soprattutto per la necessità di dare immediata concretizzazione a quel gran numero di finanziamenti che il sindaco Enzo Bianco è riuscito a ottenere per Catania. Come ha sottolineato anche il ministro dell’Interno Marco Minniti si tratta di oltre due miliardi e mezzo di euro. Una cifra che la nostra città non aveva mai ottenuto”.
La nuova Macrostruttura istituisce dunque prima di tutto una Direzione delle Politiche Comunitarie che si occuperà della gestione dei fondi strutturali e dei progetti comunitari, dotata di autonomia funzionale e organizzativa che le consentirà di operare sul territorio per attuare investimenti. Per gestire i fondi strutturali le città devono possedere strutture organizzative con profili e competenze che possano gestire i programmi rispettando le complesse regole comunitarie. La nuova Direzione gestirà Pon Metro, Patto per Catania, Patto per la Sicilia, Po Fesr 2014-2020, Agenda Urbana Regionale.
Sarà inoltre rafforzata – in attesa dell’entrata in vigore del sistema di qualificazione delle Stazioni Appaltanti – la struttura organizzativa dell’Ufficio Gare e Contratti. Per ottenere la qualificazione di Stazione appaltante sarà infatti istituito, nella Direzione Affari Legali, un Servizio alle dirette dipendenze dell’Avvocato Capo e con personale formato o da formare.
Nella nuova Macrostruttura è stata inserita inoltre una Direzione Sistemi informativi in Staff trasversale a tutta l’organizzazione e dotata di autonomia funzionale e organizzativa, che ha la finalità di far raggiungere a tutte le Direzioni comunali, in modo unitario, gli obiettivi dell’Agenda Digitale e delle Smart Cities.
Diventa Direzione anche la Protezione civile, in considerazione del fatto che Catania si trova in un territorio ad alto rischio sismico ed idrogeologico e occorre avviare un’azione strategica di prevenzione, e del carattere ormai strutturale assunto dal fenomeno dei migranti.
Ci sono poi due spostamenti: l’Ufficio Partecipate nella Direzione Patrimonio e nella Direzione Lavori pubblici l’Ufficio Traffico urbano, con a capo un dirigente che possa attuare le politiche di Mobilità sostenibile destinate a cambiare il volto di Catania nell’ambito di una visione metropolitana strategica e integrata.
All’interno della Direzione Cultura, infine, è stato creato il Servizio Rete museale.
A seguito dell’approvazione della nuova Macrostruttura – la precedente era stata varata il sei maggio del 2014 e sottoposta a revisione il 7 luglio del 2015 – la Direzione Risorse umane dovrà adesso predisporre un progetto di redistribuzione della dotazione organica nell’ambito delle Direzioni, per profili, qualifiche e funzioni, per una più razionale distribuzione del personale.

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