Il Governo giallo verde, la Top ten delle menzogne

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Il Governo giallo verde, la Top ten delle menzogne

Ricordo che durante la campagna elettorale Gigino, non il sindaco di Napoli(De Magistris), ma Di Maio, anche lui di Napoli, addolciva le promesse elettorali promettendo che lo spread con un Governo stabile, non sarebbe mai aumentato; ricordo che macinò parecchi Km per andare a omaggiare i grandi dell’economia Mondiale, andò presso la city di Londra. Si fece una gitarella a N.Y. per dire ai fondi comuni e alle banche d’investimento mondiali che in fondo il M5S era un movimento fatto di bravi ragazzi che volevano il bene comune e che “LORO” i grandi , coloro che tirano i cordoni della borsa non doveva preoccuparsi, perché in fondo Gigino era dalla loro parte, cosa ampiamente dimostrabile dai completi blu e cravatta a tono di ordinanza.
Come sta finendo lo stiamo vedendo, lo spred gradualmente è salito sin dalla vittoria elettorale grillina, ora con sta legge finanziaria che sa di mancia elettorale e la troika che ci vuole fare la pelle, è schizzato alle stelle, con somma soddisfazione delle banche che hanno aumentato dal 1 novembre tassi di mutui , prestiti e spese di conto corrente per compensare le perdite dei BTP ( le banche italiane, che il M5S odia. hanno i forzieri pieni di BTP), però in queste ore incomincia a scendere, dato che il Presidente del Consiglio attuale, non eletto dai cittadini come: Monti, Letta, e Renzi è andato a scusarsi con la troika offesa e insultata da Salvini e Di Maio. Quindi lo spredd sta scendendo ma in cambio la legge finanziaria che non si doveva toccare sarà modificata , ma cosa toglieranno? Il reddito di cittadinanza e la quota 100 no !! quindi toccheranno la sanità? La scuola? I rinnovi dei contratti fermi da almeno 12 anni? Vedremo.
Questa è l’ennesima bufala del M5S il quale non solo non mantiene le promesse come quando doveva chiudere l’ILVA di Taranto senza la perdita di un posto di lavoro perché tutti impegnati nella perenne riconversione ecologica.Sappiamo come è finita L’ILVA è ancora li, anzi lavora a pieno regime, l’inquinamento di Taranto aumenta cosi come i tumori, mentre i deputati grillini sono stati inseguiti per le strade dalla gente inferocita, anzi non credo che questi signori non potranno più rimettere piede a Taranto.
Un’altra promessa non mantenuta da Gigino è la lotta agli spreghi che in questa finanziaria non se ne parla o meglio se ne parla poco, e si perché la spending review è stata il cavallo di battaglia del M5S nella passata legislatura quando dall’opposizione , avevano preso il libro bianco di Cottarelli come il vangelo. In effetti li si può tagliare molto, risparmiando in termini di miliardi, visto le migliaia di società e partecipate dello Stato che hanno come unico compito quello di avere un consiglio di amministrazione pagato da Pantalone quindi da noi tutti. Invece nulla !!! nessuna partecipata chiusa, nessun consiglio d’amministrazione sciolto, in compenso abbiamo una sottosegretaria la Claudia Castelli che mette in dubbio l’evidenza economica,  detta da un grande dell’economia. Vogliamo parlare con i numeri, presto detto; se non cambieranno i numeri (altro che decimali!!) come vuole  l’Europa avremo una spesa della pubblica amministrazione depurata dal pagamento degli interessi, che aumenterà nel 2019 di 100 miliardi e di 120 miliardi nel 2021. Mentre gli investimenti della P.A. caleranno dal 4,4% nel 2018 al 1,6% nel 2021.
Continuiamo con gli spreghi; si è tanto parlato di  avere eliminato le province invece sono ancora li con i commissari straordinari oppure con quella “cosa” che li ha sostituiti. Nella sanità non si ha avuto ancora il coraggio di fare una “centrale unica “ per gli acquisti visto che una siringa a Crotone costa più che a Milano. Però si fa la lotta ai vitalizzi cosa che stà suscitando una valanga di ricorsi che pagheremo noi , dato che la Corte Costituzionale dichiarerà  incostituzionale la norma.Il governo Grillino però non fa nulla per diminuire gli stipendi ai Parlamentari,altro cavallo di battaglia, forse Gigino ha paura che i 300 parlamentari lo manderebbero a fare un bagno? Cosi come non fa nulla per il taglio di almeno 350 parlamentari cose da lui promesse in campagna elettorale. Invece apre il sacco, alle cose di Salvini decreto sicurezza, decreto contro gli immigrati, abbassare l’aliquota fiscale alle P.IVA sotto i 100.000 € che sono medici, avvocati insomma tutti i liberi professionisti che oggi fanno evasione fiscale ,mentre gli stipendiati continuano a subire il furto dalla busta paga di almeno il 35% dello stipendio.
Non contento Gigino accetta un condono fiscale, che non chiama condono, per quelle cartelle esattoriali fino a 100.000€ (sempre loro) dove rientrano anche le multe ecc.ecc. non è un condono , loro dicono, però come si chiama chiama mandano il messaggio che se ti prendono le multe non bisogna parle tanto GiGino ti fa un condono, in fondo lui è figlio d’arte , ma questa è un’altra storia .

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