“Fuitina” a Taormina

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“Fuitina” a Taormina

Fuitina sarà di scena al FilmFest di Taormina domani alle 14 al Palacongressi. E’ un documentario di 50 minuti che Salvo Spoto e Vito Trecarichi, due catanesi trapiantati a Milano, hanno deciso di dedicare alla loro terra natia. Tramite le facce, le voci e i colori di una Sicilia odierna ci raccontano la fuitina (la fuga amorosa eseguita da una coppia di aspiranti coniugi ostacolati dalle famiglie) facendone emergere le caratteristiche di questa pratica antica e controversa.
Fuitina nasce da un’idea di Salvo Spoto, da sempre affascinato da racconti, testimonianze e ricordi sul tema legati alla sua gioventù: inizia a raccogliere storie e studiare il fenomeno, divulgando aneddoti ad amici e conoscenti, riscontrando un vivo interesse sono solo da parte dei siciliani.
Con questo incoraggiamento, la volontà di trasformare in immagini e rendere fruibile a tanti: il progetto diventa concreto a fine 2014 grazie all’unione artistica con Vito Trecarichi, che ne sposa pienamente l’intento.
Entrambi “esiliati” lavorativamente a Milano più o meno dallo stesso periodo (2001) si trovano subito sulla stessa lunghezza d’onda: voler ricreare parte del loro passato, una memoria siciliana, nella loro nuova città. E’ quindi evidente come sia un processo che nasce da un’esigenza molto personale, profonda, e per questo il rischio di contaminarne gli intenti cercando l’appoggio di una produzione esterna viene subito scartato.
Salvo e Vito firmano il documentario come registi e produttori.
Il documentario è girato interamente sul territorio siciliano, che spesso prepotentemente si impone passando da puro sfondo a vero e proprio protagonista dell’immagine.
Il cast artistico (sia di volti noti che di gente comune) è anch’esso al 100% siciliano: Nino Frassica, Giovanni Cacioppo, Giovanni Nanfa, Luigi Di Pino, Carmelo e Franco Morgia, Francesco Scimemi, Mario Venuti e tanti altri ancora.
Anche quello tecnico vede una quasi totalità di “sicilianità”.
I due compiono molti sforzi ritagliandosi tempo dagli altri lavori che svolgono e dedicando ogni secondo di tempo libero per realizzare il lavoro esattamente come lo volevano, investendo non da meno risorse economiche, e con una scadenza: il 2015. Infatti quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario della vicenda di Franca Viola, e Fuitina è un silenzioso omaggio ad una donna coraggiosa che ha saputo infrangere le consuetudini ed erigersi ad eroina e simbolo dell’emancipazione femminile moderna.

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