Fine settimana impegnato per le volanti della Polizia di Stato di Catania

Home Cronaca Fine settimana impegnato per le volanti della Polizia di Stato di Catania
Fine settimana impegnato per le volanti della Polizia di Stato di Catania

 

Nella mattinata di sabato dello scorso 24 febbraio, agenti della Polizia di Stato hanno arrestato il pregiudicato D’ARRIGO Alessio (cl. ‘89) in esecuzione dell’ordinanza di sostituzione della misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa nei suoi confronti dal Tribunale di Catania.
I poliziotti delle Volanti hanno prelevato il D’ARRIGO dalla sua abitazione nel quartiere San Giovanni Galermo e lo hanno condotto in carcere dove rimarrà rinchiuso in regime di custodia cautelare.
Sempre sabato scorso sono seguiti due arresti per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il primo riguarda il cittadino gambiano DIAWARA Ismael. (classe 1994) che, intorno alle 14:00 è stato sorpreso in via Pistone, con 18 grammi di marijuana.
Condotto in Questura in stato di arresto, convalidato dal P.M. di turno, il DIAWARA è stato rimesso in libertà, su disposizione della medesima A.G.
A distanza di poche ore, è toccato a SACCONE Cristian (classe 1992), cadere nelle mani dei poliziotti che lo hanno controllato, intorno alle 17, in via Timoleone.
L’uomo aveva con se 10 grammi di marijuana e, pertanto, è stato arrestato e condotto in Questura. per lui, il P.M. di turno, ha disposto gli arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo.
Per finire, nel pomeriggio di ieri, agenti della Polizia di Stato hanno arrestato il pregiudicato CUTRONA Carlo (cl. 1983), responsabile di evasione dagli arresti domiciliari.
L’operazione è stata condotta ancora una volta dagli uomini delle Volanti che, intorno alle 16:30, hanno controllato l’arrestato domiciliare presso la sua abitazione, cogliendolo proprio mentre stava facendo rientro a casa.
Il CUTRONA è stato condotto in Questura in stato di arresto e da qui, su disposizione del P.M. di turno, riaccompagnato nella sua abitazione per il ripristino degli arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo.

Condividilo:

Lascia un commento