Il “Festival dei Festival dei cantastorie” ai nastri di partenza

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Il “Festival dei Festival dei cantastorie” ai nastri di partenza

PATERNÒ – È stato presentato dal sindaco di Paternò, Nino Naso, dall’assessore alla Cultura, Carmelo Maiolino e dal direttore artistico Cettina Busacca, il “Festival dei Festival dei Cantastorie” che si terrà a Paternò sabato 7 e domenica 8 ottobre al Piccolo Teatro, Casa dei cantastorie di Via Monastero, 2.
Presenti anche il cantastorie, Carlo Barbera, l’Aedo dell’Etna Alfio Patti e Grazia Scavo di Città Viva.
L’evento che vedrà un cast di artisti di eccezione, col patrocinato dalla Regione Siciliana, Assessorato al Turismo e Spettacolo e del Comune di Paternò, è stato organizzato dall’Associazione “Cettina Busacca figlia d’arte”, presieduta da Cettina Busacca, coadiuvata dalle Associazioni “Gli ultimi cantastorie” di Ragusa e “Radiusu” di San Gregorio di Catania.
Per il primo cittadino Nino Naso «La tradizione dei cantastorie di Paternò è molta antica – ha spiegato – rappresenta una nostra peculiarità capeggiata dal nome dei Busacca ma che annovera grandi altri nomi come Gaetano Grasso e Paolo Garofalo, Ciccio Rinzino, Vito Santangelo, e continua con Cettina Busacca e la futura promessa del giovanissimo Orazio Fusto.
«Mai dimenticare la nostra memoria – ha continuato il sindaco Naso – e coloro che hanno portato in alto il nome di Paternò. Questa “due giorni” non rappresenta un punto di arrivo ma un punto di partenza, in quanto questa iniziativa è veramente ricca di cultura e folklore siciliani e vogliamo che continui negli anni a venire. Tutta l’Amministrazione crede in questo progetto – ha concluso – e ringrazio tutti coloro che si sono adoperati affinché ciò si realizzasse. Sono messaggi importanti che arrivano anche ai più giovani e punteremo anche alle scuole».
A dirigere e organizzare questa importante manifestazione è Cettina Busacca, figlia del noto cantastorie NINO BUSACCA e nipote del famoso Ciccio Busacca.
«E’ un onore per me e per il Festival avere la presenza del cantastorie per eccellenza, Nonò Salamone di Sutera – ha commentato la Busacca -. Oltre a lui si esibiranno i cantastorie, CARLO BARBERA di Nizza di Sicilia, Matilde Politi da Palermo, Luciano Busacca del ragusano, Alfonso Gagliardo da Palermo, e il cantastorie in erba Orazio Fusto di Paternò.
Per la sezione “non tradizionale” si esibirà la cantante folk Laura De Palma di Mascalucia.
Ospiti il cantastorie Luigi Di Pino di Riposto e l’Aedo dell’Etna Alfio Patti da San Gregorio di Catania. Come vedete quasi tutta la Sicilia è rappresentata in questo evento. Ringrazio il sindaco Naso – ha concluso – perché ha sempre creduto in questo progetto che per me è oggi è un sogno realizzato».
Per Alfio Patti «La figura del cantastorie non è una figura disueta o finita come alcuni vogliono far credere – ha sottolineato -. Ci siamo riuniti in rete con una Unione Cantastorie proprio per “proteggere” questa categoria artistica che l’Associazione “Gli ultimi cantastorie” ha proposto all’Unesco come figura da inserire nei beni immateriali per salvaguardarne la dimensione visivo-fonico gestuale».
Durante il pomeriggio, a partire dalle ore 16, nella corte del Palazzo Alessi e al Piccolo Teatro vi saranno momenti folk e di poesia con il Duo Coppola, Massimo Garaffa, uomo orchestra e il gruppo “Sogno di Sicilia”.
Nella prima giornata di sabato, Cettina Busacca, organizzatrice della manifestazione, offrirà al pubblico paternese una chicca di sua composizione. Si tratta del “cuntu” sulla vita del padre, Nino Busacca, con un cartellone che racconta in immagini la vita del noto cantastorie.
A fare da contorno alla manifestazione, unica nel suo genere, altre iniziative culturali parallele che si svolgeranno per le vie del paese.
È prevista, infatti, una mostra di cartelloni di cantastorie all’interno del settecentesco palazzo Alessi, oggi attuale sede del Palazzo di città.
Nel vivo della manifestazione si entrerà alle ore 19,30 con l’inizio del Festival inaugurato dal sindaco di Paternò, Antonino Naso e altre personalità istituzionali.

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